Terracotta smaltata

Sono ceramiche che, dopo il processo di cottura, presentano una colorazione che varia dal giallo al rosso mattone, grazie alla presenza di sali o ossidi di ferro. La cottura si effettua a 980- 990 °C. La presenza di ossido di ferro, oltre a dare il colore tipico.
Poiché le argille porose assorbono liquidi, il manufatto richiede un rivestimento in funzione impermeabilizzante. Sin dall’antichità, si ebbero rivestimenti e “coperte” vitree; una vernice composta di sabbie silicee e ossido di piombo (vetrina piombifera), o un composto di piombo accordato con lo stagno (smalto stannifero), o con un velo di terra bianca (ingobbio). Oggi si usano prodotti già pronti industriali come smalti, cristalline etc a bassa temperatura (900°C – 1000°C) che garantiscono un rivestimento impermeabile.

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