Ivo Sassi

E’ nato a Brisighella nel 1937 dove frequenta le scuole elementari sotto la guida di Guseppe Parini che, intuendone le doti artistiche, lo invita a frequentare la locale Scuola di Disegno per Arti e Mestieri diretta dal Figlio Pino.
Risalgono al 1948 le prime pitture a olio e, nel 1950, inizia a frequentare l’Istituto Statale d’Arte per la Ceramica di Faenza, interrompendo gli studi nel 1954 per poi riprenderli successivamente ottenendo diploma e abilitazione all’insegnamento. All’Istituto d’Arte di Faenza sarà docente dal 1971 al 1974. Frequenta la Scuola di Disegno di Faenza e qui conosce Francesco Nonni con il quale, successivamente, collaborerà maiolicando le sue ultime plastiche.
Dal 1954 lavora nella bottega di Carlo Zauli; rapporto che interrompe nel 1959 quando apre uno studio personale a Faenza.
Continua le sue ricerche pittoriche (ricevendo premi e segnalazioni) ma ormai è la ceramica ad assorbire quasi totalmente la sua energia creativa. Inizia a partecipare ai concorsi d’arte ceramica di Faenza, Gualdo Tadino, Cervia, Gubbio e Rimini. Nel 1965 esegue tre grandi pannelli in maiolica policroma per le motonavi “Angelina” e “Achille Lauro”. Nel 1968 ottiene il Primo Premio al IV Concorso Nazionale di Ceramica e Scultura “Francesca da Rimini” e la Medaglia d’Oro al VI Concorso di Ceramcia d’Arte di Cervia; nel 1969 il Primo Premio all’XI Concorso Internazionale di Gualdo Tadino e, nel 1970 il “Premio Faenza” al XXVII Concorso Internazionale della Ceramica d’Arte Contemporanea di Faenza.
E’, comunque, dal 1965 che la sua opera acquista una precisa fisionomia e una autonomia formale: fino al 1971 sviluppa il ciclo “Era teconologica”, utilizzando soprattutto la maiolica bianca, e, da questa data, inizia il ciclo “E.T.Genesi” in cui fonde elementi geometrici con un organicismo largamente infomale utilizzando il colore nero, l’oro e platinature a terzo fuoco.
Nel 1973 tiene una mostra personale alla galleria romana SM13 dove lo presenta Enrico Crispolti. Nello stesso anno riceve il Primo Premio al concorso di Gualdo Tadino ed è invitato ad Arte Fiera di Bologna e nel 1986 alla XI Quadriennale d’Arte Nazionale di Roma. Tiene mostre personale a Faenza, Lugo, Ravenna, Brisighella, Bagnacavallo.
Tra le opere installate in ambienti pubblici si segnalano: La grande ala del 1988-89 nella sede della Banca di Romagna di Faenza, La grande Nike del 1988-89 a Brisighella, il Grande fuoco del 1990-91 a Faenza, la Colonna rossa del 1996 a Bagnacavallo, la Grande stele del 1999 al Museo d’Arte Bargellini di Pieve di Cento, la Stele della vita del 1996-2002 nella sede della Camera di Commercio di Ravenna, Verticale rossa e Le Torri a Cesena.
A livello internazionale è invitato alle mostre più importanti di Amburgo, Madrid, Nagoya, Mosca, Giappone, Innsbruk, Lucerna, Kecskemet, Lisbona, Lima, Kyushu, Atene, Budapest, Limoges, Stok on Trent, Selb-Plossberg, Schwaebisch Gmund.
Nel 2007 il Comune di Faenza organizza una grande mostra personale al Palazzo delle Esposizioni di Faenza con la pubblicazione di un volume a cura di Franco Bertoni.
Nello stesso periodo, per festeggiare il suo settantesimo compleanno, il Museo Internazionale delle Ceramiche di Faenza gli dedica una mostra di tutte le sue opere, di proprietà del Museo.
Nel 2009, il Comune di Cesena e Cesenatico organizzano la grande Mostra “Ceramics” a cura di Silvia Arfelli.
Nel 2010 a Shanghai in occasione dell’Expo viene inaugurata la Grande colonna di fronte al Palazzo dei Congressi, opera alta cm 600.
Nel 2011 Cesena, Galleria Carbonari, mostra personale di pittura. Bologna, Palazzo Fava, Mostra degli artisti dell’Emilia -Romagna, organizzata dalla 54a Biennale di Venezia a cura di Vittorio Sgarbi.
Reggio Emilia, Chiostro di San Pietro, 54a Esposizione Internazionale d’Arte della Biennale di Venezia, Padiglione Emilia Romagna.
Brisighella, Sculture nella città e Galleria Comunale.
Vive e lavora a Faenza

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