All’artista bolognese Stefano W. Pasquini il compito di rappresentare l’Italia nella Capitale della Cultura Svizzera per il 2011/2012
Durante le “Settimane Democratiche dell’Arte” organizzate dal Museo Transitorisches di Pfyn, Pasquini ha presentato il suo progetto che si concluderà l’anno prossimo con la costruzione di una scultura di grandi dimensioni che verrà piazzata in via definitiva in una nuova rotatoria cittadina. La scultura sarà costruita dal legno proveniente da tre alberi che al momento si ergono alti nel mezzo del centro cittadino, a minacciare una piccola costruzione di legno, una casetta che un tempo era la pesa del paese. Sapendo dell’imminente taglio dei tre pini, che verranno rimpiazzati con alberi meno invasivi, Pasquini ha colto l’occasione per ideare una scultura che i cittadini di Pfyn potranno ricordare per molto tempo. “Prima di tutto”, commenta Pasquin, “il mio intervento vuole essere una sorta di annuncio di scuse per l’invasione romana di 2000 anni fa, da cui Pfyn ha preso il nome (Ad Fines), essendo l’ultimo avamposto romano prima del confine con il territorio barbaro.”
LA SCULTURA
I tronchi verranno tagliati ed assemblati dal tecnico specializzato Rolf Dähler e dal fabbro Ueli Stump, sotto la supervisione dell’artista, a creare la parola PFYN in una lunghezza di 6,5 metri circa. La scultura si ergerà nella rotonda cittadina guardando verso sud. Sotto la scultura una targa di metallo avviserà il visitatore che per commemorare Pfyn quale Capitale della Cultura Svizzera sotto terra è stata posta una capsula temporale con le memorie dei cittadini nel 2011.
LA TIME CAPSULE
2500 cartoline acquerellabili sono state stampate e presentate ai cittadini di Pfyn in occasione della festa nazionale svizzera. In presenza del sindaco Jacqueline Müller, Pasquini ha presentato il progetto per la scultura e ha chiesto alla popolazione di participare attivamente al progetto, compilando e scrivendo sulla cartolina la loro idea di quello che per loro Pfyn rappresenta nel 2011, attraverso parole, versi, disegni, colori eccetera. Le cartoline in quella giornata di festa sono state prese d’assalto dai bambini del paese, che poi le hanno riposte nella cassetta elettorale del Comune, in attesa di essere poi inserite in un contenitore metallico e resistente all’acqua ed al tempo, la Time Capsule appunto, che conterrà tutte le cartoline dei cittadini, e delle persone che hanno lasciato Pfyn negli anni. Inoltre un progetto di Mail Art verrà allestito per permettere ad artisti di tutto il mondo di raccontare Pfyn in modo creativo e divertente. Al momento la popolazione sta decidendo autonomamente se l’apertura della Time Capsule dovrebbe essere programmata per il 2111 oppure per il 4011.
Lascia un commento