Arte e tecnologia non sempre vanno a braccetto e il calcolo razionale che alimenta processi produttivi e formule matematiche stenta a comprendere la vulcanica ispirazione partorita dalla mente del genio.
Alcune volte però è la tecnologia a correre in soccorso dell’arte e offre alla creazione visionaria gli strumenti e il linguaggio della modernità. Così è successo per l’opera omnia del celebre pittore Amedeo Modigliani, l’infinità di lettere, appunti, riflessioni, carteggi che un ambizioso progetto vuole raccogliere in una banca dati digitale e in un sito internet che diventi il punto di riferimento internazionale per gli appassionati dell’artista livornese.
Così Christian Parisot, presidente del Modigliani Institut Archives Légales ParisRome e biografo ufficiale del pittore, ha raccolto, a partire dagli anni ’50, insieme alla figlia dell’artista, Jeanne (scomparsa nel 1984), oltre 6.000 documenti appartenuti a Modigliani, dalle lettere con Picasso agli scambi con i Macchiaioli, dai ritratti della Parigi bohemienne agli scambi epistolari con Maurice Utrillo. Entro il prossimo anno tutto questo immenso patrimonio sarà digitalizzato e consultabile sul sito www.modigliani-institut.com, che si evolverà già in autunno aprendosi alle moderne tecnologie del web 2.0 per permettere agli utenti di confrontare giudizi e commenti sull’opera dell’artista morto a soli 35 anni.
Ma oltre al processo di digitalizzazione dei contenuti, il sito internet e la web tv ad esso abbinata saranno utilizzati per operazioni di fund raising destinate a sostenere la pittura e la scultura italiana e internazionale. A questo fine concorre anche la mostra itinerante che ha già fatto il giro di alcune città italiane e che in questi giorni si trova a Riccione (Villa Franceschi, fino al 7 settembre). Questa attività culturale, scientifica e di divulgazione è diretta a sostenere la creazione, nel 2009, della Casa Modigliani, di cui oggi esiste un primo nucleo a Roma all’interno di Palazzo Taverna, attualmente sede dell’Istituto dedicato al pittore. La Casa, fortemente voluta dal Segretario Generale dell’Istituto, Luciano Renzi, rispetterà la filosofia ispiratrice dei nuovi attrattori culturali che si stanno affermando in tutto il mondo, concepiti in maniera dinamica, un luogo dove saranno raccolti archivi e sarà ricostruito virtualmente l’atelier dell’artista. Un attrattore culturale ma anche un volano economico per il sistema turistico-culturale italiano.
Il progetto è sicuramente l’iniziativa più significativa dell’Anno Modigliani, previsto per il 2009, quando, oltre alla creazione della web tv e al completamento della digitalizzazione dell’archivio legale, sarà costituita l’Associazione “Amici di Modigliani” e avviati eventi celebrativi del pittore.
Il programma dell’anno sarà definitivo a settembre in occasione della riunione del Comitato scientifico dell’Istituto Modigliani arricchito dalle presenze illustri dei direttori dei più prestigiosi musei mondiali.
Nel frattempo il sito internet si arricchisce giorno dopo giorno di nuovo materiale dotandosi di strumenti sempre più moderni e avvalendosi dell’uso di nuove tecnologie. Da qui a breve saranno raccolte nei suoi spazi virtuali le testimonianze più significative e rivelatrici dell’anima del grande artista, spogliata come lui amava fare con i soggetti dei suoi ritratti.
Daniele Autieri
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